www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

29/06/2010.  NOTIZIE DAL GOVERNO – NEWSLETTER ANNO XI N. 25 DEL 29 GIUGNO 2010.

In questo numero:


Controlli antimafia, direttiva del ministro Maroni


Tossicodipendenze in Italia: Relazione Annuale 2010


Qualità delle acque di balneazione: Rapporto annuale


Incendi boschivi: gli indirizzi operativi


Partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'UE


Circolare sul riordino della scuola secondaria superiore


Controlli antimafia, direttiva del ministro Maroni


Con direttiva del 23 giugno 2010 il Ministro dellā??interno, Roberto Maroni, ha rivolto ai prefetti una serie di istruzioni relative ai controlli preventivi nelle attività a rischio di infiltrazioni da parte delle organizzazioni criminali. Il documento riguarda i controlli sulle attività imprenditoriali soggette ad appalto pubblico legate alle cave, ossia gli impianti di estrazione: gestione del ciclo del calcestruzzo e degli inerti, trasporto terra, smaltimento in discarica dei residui di lavorazione e dei rifiuti, servizi di guardiania, noli a caldo e a freddo. Eā?? stato riscontrato, infatti, che lā??infiltrazione mafiosa tende ad annidarsi in attività che si pongono a valle dellā??aggiudicazione, e che interessano, in maniera particolare, il ciclo degli inerti e altri settori collaterali. La direttiva rientra nellā??ambito di una più vasta attività di prevenzione: tra gli strumenti già operativi, indicati dal ministro come particolarmente utili, le cosiddette ā??white listā?, elenchi tenuti presso le prefetture competenti in cui vengono iscritti gli operatori economici, i fornitori e prestatori di servizi per i quali è stato escluso, in base a rigorosi accertamenti e una costante attività di monitoraggio, il pericolo di infiltrazioni mafiose. Fondamentale per l'individuazione di queste imprese affidabili è, secondo Maroni, la collaborazione, già avviata, tra ministero dell'Interno, prefetture e associazioni di imprese attraverso il sistema pattizio dei protocolli, che la direttiva punta a valorizzare.


Dossier "Controlli antimafia, direttiva del ministro Maroni" http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/controlli_antimafia/


Tossicodipendenze in Italia: Relazione Annuale 2010


Nel 2009 i consumatori di droga in Italia sono diminuiti rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sull'uso di sostanze stupefacenti e sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, messa a punto dal Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. I motivi dell'inversione di tendenza nei consumi sono molteplici. Hanno contribuito tutte le azioni di prevenzione messe in atto sia a livello centrale che regionale, oltre alle nuove regole per il controllo, dai drug test per i lavoratori a rischio e per avere la patente ai test su strada e sicuramente la crisi economica, che ha ridotto gli acquisti di droga soprattutto per quei consumatori occasionali dello "sballo del fine settimana". Il calo dei consumi vale sia per la popolazione generale che per quella studentesca (15-19 anni) e si riferisce a tutte le sostanze stupefacenti. Negli ultimi 12 mesi, è da rilevare una diminuzione particolarmente significativa della cannabis nella popolazione generale, mentre per gli studenti diminuiscono tutti i consumi tranne quello di stimolanti. Per entrambe le categorie, si conferma la forte tendenza al policonsumo (piu' droghe o droga insieme ad alcol). Alla diminuzione dei consumi di droga, dunque, va in contro tendenza il consumo di alcol: l'assunzione quotidiana è aumentata, dal 2007 al 2010. Questo andamento contrapposto potrebbe trovare spiegazione nella minore capacità di spesa, soprattutto negli utilizzatori occasionali di sostanze stupefacenti, a causa della crisi economica e nella minore percezione del rischio per la salute rispetto alle droghe.


Dossier ā??Tossicodipendenze in Italia: Relazione Annuale 2010ā? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/relazione_tossicodipendenze_2010/


Qualità delle acque di balneazione: Rapporto annuale


Presentato dal Ministro Fazio il rapporto 2010 sulle acque di balneazione. Il rapporto evidenza il miglioramento delle nostre acque di balneazione rispetto al 1993. I risultati del rapporto sulle acque di balneazione evidenziano che dei 5175 chilometri di costa sottoposti a controllo, sui 7375 chilometri di costa italiana, ben 4969 chilometri di costa sono balneabili, pari ad una percentuale del 96 %. I restanti 2190 chilometri non sono considerati balneabili in quanto non accessibili al monitoraggio o perché porti o foci di fiumi. Della costa controllata soltanto un chilometro non è stato sufficientemente campionato, mentre per tutti gli altri sono stati trovati 4969 chilometri di costa balneabile, vale a dire 9,1 Km in meno rispetto allo scorso anno e 224,3 chilometri interdetti temporaneamente alla balneazione perché inquinati. I siti balneabili italiani sono i più controllati d'Europa perché di fatto il nostro Paese ha, da oltre venti anni, adottato i criteri più restrittivi della direttiva europea che ha finora disciplinato il settore, tanto che il 90,8% dei suoi siti balneari è conforme ai valori guida dei parametri microbiologici contro la media dell'89,0 d'Europa. Il nostro Paese, al fine di tutelare la salute dei cittadini, vieta la balneazione nelle zone inquinate e ne consente la riapertura solo a seguito di risanamento ambientale ed esito favorevole delle analisi eseguite per un intero periodo . Il rapporto del 2009 come di consueto è costruito sui risultati delle analisi delle acque di balneazione ottenuti nella stagione balneare precedente, prodotti dalle Agenzie Regionali per l'Ambiente.


Dossier ā??Qualità delle acque di balneazione: Rapporto annuale ā? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/rapporto_acque_2010/


Incendi boschivi: gli indirizzi operativi


Questā??estate la campagna antincendio boschivo - AIB è partita il 14 giugno e si concluderà il 30 settembre. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, il 6 giugno 2010 ha firmato gli indirizzi operativi per fronteggiare gli incendi boschivi ed i rischi conseguenti nella stagione estiva 2010. Le indicazioni, contenute in due documenti separati, sono rivolte alle Regioni e ai Ministeri dellā??Interno, della Difesa, delle Politiche Agricole, dellā??Ambiente, delle Infrastrutture e Trasporti e a quello per i rapporti con le Regioni. Le sale operative unificate permanenti dovranno avere unā??operatività continua con la presenza di rappresentanti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dei Corpi Forestali e se necessario delle Forze di polizia e delle altre componenti e strutture operative di protezione civile. Le Prefetture dovranno promuovere lā??intensificazione del controllo del territorio da parte delle forze di polizia. Inoltre, Prefetture e sezioni territoriali delle diverse strutture operative nazionali, in accordo con gli enti e le amministrazioni competenti ai diversi livelli, dovranno sostenere i Sindaci, nella predisposizione e aggiornamento dei piani comunali o intercomunali di protezione civile. Particolare attenzione dovrà essere rivolta agli incendi di interfaccia e al controllo di insediamenti, infrastrutture e impianti turistici anche temporanei, posti allā??interno o in stretta adiacenza di aree boschive. Le strutture territoriali del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, nellā??ambito degli accordi contratti con le regioni e le province, dovranno assicurare lā??intervento nel caso di incendi che interessano aree boschive o antropizzate.


Dossier ā??Incendi boschivi: gli indirizzi operativiā? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/incendi_boschivi_estate2010/index.html


Partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'UE


Il Consiglio dei Ministri del 18 giugno scorso ha esaminato ed approvato, in via preliminare, il disegno di legge sulle "Norme generali sulla partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'Unione Europea e sulle procedure per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea". Il disegno di legge che prende atto dellā??esigenza di adeguare le procedure di esecuzione degli obblighi comunitari e riordina la disciplina che regola le fasi ascendente e discendente del diritto dellā??Unione europea, alla luce della diversa impostazione che il Trattato di Lisbona ha dato al sistema di integrazione. Questi i capisaldi dellā??intervento di innovazione: semplificate e riorganizzate le disposizioni concernenti la formazione della posizione italiana nel negoziato diretto allā??adozione degli atti dellā??Unione; integrati i meccanismi di coinvolgimento delle Camere nel processo decisionale europeo, con lā??introduzione di norme sul controllo di sussidiarietà e sulla partecipazione alle procedure di revisione semplificata del diritto dellā??Unione; riformato lo strumento della legge comunitaria al fine di agevolare il recepimento delle direttive; semplificati i meccanismi di attuazione degli atti delegati e di esecuzione dellā??Unione. Il disegno di legge prevede poi norme più adeguate ad una gestione accelerata delle procedure dā??infrazione ed introduce, per la prima volta, disposizioni organiche in materia di aiuti di Stato. Prima della sua presentazione alle Camere il provvedimento verrà trasmesso alla Conferenza unificata per il parere.


Dossier ā??Partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'UEā? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/rapportiItaliaUE/


Circolare sul riordino della scuola secondaria superiore


Diramate con la circolare del 16 giugno 2010 dal Miur le misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria superiore. Le figure coinvolte in questo piano di attività di durata pluriennale saranno molteplici e, pertanto, sarà fondamentale lā??attivazione di un rapporto sinergico e collaborativo tra di esse. La prima fase dovrà essere avviata prima dellā??inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico, attraverso interventi in presenza e interventi on-line. Il Miur, a tale riguardo, si avvarrà della collaborazione dellā??Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dellā??Autonomia Scolastica (ANSAS). In relazione alla prima fase di accompagnamento alle scuole, saranno tenuti, a livello nazionale, appositi seminari rivolti ai dirigenti tecnici, a dirigenti scolastici e a docenti. Gli Uffici scolastici regionali, a loro volta, promuoveranno conferenze di servizio e incontri di presentazione dei nuovi ordinamenti scolastici. Le iniziative e gli interventi di informazione/formazione saranno seguiti attraverso costanti e mirate azioni di monitoraggio, di verifica e di valutazione, in conformità a quanto, peraltro, previsto espressamente dai Regolamenti. Con successive comunicazioni, le competenti Direzioni generali del Miur, previa informativa alle Organizzazioni sindacali, provvederanno, anche in continuità con quanto realizzato nellā??anno scolastico corrente, a fornire puntuali indicazioni n merito alle specifiche azioni di intervento programmate per ciascun ordine di studi, unitamente alle risorse finanziarie disponibili per ciascuna di esse.


Dossier ā??Circolare sul riordino della scuola secondaria superioreā? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/circolare_scuola_secondaria/






 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com