Nel giorno della vigilia di Natale 1973, il parlamentare di Barletta on. Manlio Livio Cassandro fu vittima di un pauroso incidente stradale sull'autostrada fra Bari e la sua città dove rientrava per le feste.

Si spense il 25 dicembre dopo aver lottato fino all'ultimo contro la morte. Aveva 49 anni.

Il cordoglio fu unanime da ogni partito (Sandro Pertini, allora presidente della Camera, inviò una corona d’alloro) ed alle parole dell’elogio funebre tenuto dal segretario politico nazionale on. Bignardi si associarono tutti, pur nelle naturali distinzioni da Prima Repubblica, a partire dal sindaco, Michele Tupputi.

Nato a Barletta il 1° agosto 1924, componente di una famiglia conosciuta in tutta Italia nei settori istituzionali e culturali, Manlio Cassandro, figlio del professor Michele, autore di numerose pubblicazioni sulla storia patria cittadina, e fratello di eminenti protagonisti della vita italiana di quegli anni (Antonio, vice segretario della Cassa del Mezzogiorno; Giovanni, giudice costituzionale; Egidio, generale; Paolo Emilio, professore universitario), era apprezzato medico chirurgo e docente universitario: la sua figura amata e stimata dai concittadini per le doti umane e professionali, oltre che politiche.

Personalità di spicco nel Partito Liberale Italiano, di cui era vice segretario nazionale nella scia dell'on. Malagodi, allora presidente del PLI, era stato eletto deputato della circoscrizione Bari-Foggia dal 1962 al 1972.

Deputato operoso ed impegnato in tutti i settori della sua vita professionale e civica, fu autore di ben 63 progetti di legge ad iniziativa parlamentare nella IV e V Legislatura, ben venti quale primo firmatario, fra cui la richiesta di medaglia d'oro al valor militare per i fatti del settembre 1943 (la prima istanza presentata in assoluto), nonché di numerosissimi interventi in aula e nelle commissioni competenti.

La stessa città di Barletta, per lungo periodo di tempo, si identificò con la Famiglia Cassandro: la sorella Anna ne proseguì l'opera politica ed amministrativa quale consigliere comunale per diversi anni. Scrisse un volumetto a lui dedicato nel 1975 dal titolo "Manlio Livio Cassandro, una vita per un ideale".

Con la sua scomparsa, cambiò anche il destino politico ed amministrativo di Barletta, per la quale Cassandro aveva presentato una proposta di legge come Capoluogo di Provincia nel 1970.

Molti sostennero infatti che di lì a qualche mese avrebbe potuto essere nominato ministro. Chissà...

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MANLIO LIVIO CASSANDRO, UN RICORDO A 40 ANNI DALLA MORTE

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DALL'ARCHIVIO STORICO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI...

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